• Chi siamo
    • ANNALISA E ANTONIN
    • ANNALISA D’AMATO
    • ANTONIN STAHLY
  • Produzioni
    • Ardore
    • La Caccia allo Snark – spettacolo
    • La Caccia allo Snark – Laboratorio
    • Casting, per un film dal Woyzeck
    • Io Non Sono
    • Agnus Dei
    • Io sono il Passante
    • Pellegrino
    • Il Matrimonio tra il Cielo e l’Inferno
    • Corsa ad ostacoli
    • La Grazia
    • Chi è l’Artista?
    • Le Tre Corde
    • Coconut, a tree of life
  • VIDEOS
  • Musica
  • Contatti

La Caccia allo Snark – Laboratorio

Il primo “Arrevuoto dell’arte contemporanea”

Nel mese di Febbraio 2019 è iniziato un nuovo percorso per l’Associazione Arrevuoto Teatro e Pedagogia. Al Museo Madre di Napoli si sta tenendo il primo Arrevuoto dell’arte contemporanea. Si tratta di un intervento della rassegna Io Sono Felice!

Progetto didattico della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee dedicato all’integrazione sociale, del Museo Madre.

Un workshop di teatro e pedagogia con la direzione artistica di Maurizio Braucci. La regia, i laboratori e le musiche sono a cura di Annalisa D’Amato e Antonin Stahly. Le percussioni sono a cura di Maurizio Capone, invece le scenografie degli street artist cyop&kaf.
Il coordinamento pedagogico è affidato all’associazione di promozione sociale Chi rom e…chi no.

Il laboratorio si tiene settimanalmente al Museo Madre. Include ragazzi dai 14 ai 18 anni in un percorso performativo gratuito prodotto dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.

L’opera scelta per l’Arrevuoto del Museo Madre è La caccia allo Snark di Lewis Carroll, “visionaria narrazione” della ricerca di un mostro a metà tra squalo e serpente, in un mondo fantastico dove l’identità diventa invenzione e la caccia una rincorsa verso se stessi, secondo il gioco speculare e immaginifico dell’arte. Con lo Snark (e per lo Snark) gli spazi del Museo Madre e i loro allestimenti diventano scenografie e paesaggi avventuroso dello spettacolo finale.

Arrevuoto – Tutti contro Tutti

  • Arrevuoto - Knock

Tutti contro tutti, 2019

di Arthur Adamov

In scena al Teatro San Ferdinando l’11 ed il 12 maggio

Arrevuoto, il progetto di teatro e pedagogia ideato da Roberta Carlotto e curato da Maurizio Braucci, è giunto al suo quattordicesimo movimento.

Dal 2005, anno della prima edizione, Arrevuoto ha saputo adattarsi e rinnovarsi nel corso degli anni. Lo ha fatto portando sempre più giovani e adulti alla conquista di uno spazio culturale unico di crescita e formazione. È un progetto speciale, prodotto e sostenuto dal Teatro Stabile di Napoli
– Teatro Nazionale
, e curato da una fitta rete di associazioni, operatori del sociale e del mondo scolastico, che connette centro e periferia della città di Napoli, mettendo al centro di tutto gli adolescenti, attraverso un percorso di teatro e pedagogia.

LA NUOVA LEGGE RELATIVA ALLO STATUTO DEI RIFUGIATI È
ENTRATA IN VIGORE ALL’UNANIMITÀ

La Radio

Il testo

Tutti contro tutti, di Arthur Adamov, è il testo scelto per lo spettacolo di quest’anno.

È un testo scritto nel 1953 che racconta con tinte drammatiche, in una Parigi di inizio secolo, l’attuale tema della persecuzione ai danni dei rifugiati.

I personaggi

I tre personaggi principali: Zenno, Jean e Darbon. Nell’ordine: rifugiato, autoctono e politico. I tre stravolgono le proprie vite e quelle degli abitanti in una continua ricerca di un capro espiatorio sul quale far ricadere le colpe di una società incapace di gestire i continui afflussi di rifugiati.

La lotta

Le parti in causa, attraverso gli annunci politici della radio, si rincorrono in uno scellerato gioco di lotte e schieramenti che cambiano di scena in scena. È la lotta di tutti contro tutti. E’ una lotta senza vincitori né vinti, ma dove a farne le spese è, sempre, il popolo.

Un tema di attualità

Il tema dello spettacolo, è stato scelto per la sua attualità. Il nostro paese è in una situazione simile a quella descritta da Adamov, ha la stessa incapacità di capire e gestire un fenomeno, quello dei rifugiati.

Il paese ripiega su una combinazione fin troppo approssimativa e dualistica:
chi è a favore, chi è contrario. In sostanza, tutti sono contro tutti. E in mezzo?

La riscrittura con i ragazzi e le ragazze di Arrevuoto

Ci sono i ragazzi che hanno preso parte al laboratorio e che hanno sentito vicino questo tema. Il testo è entrato nel loro immaginario come un mezzo attraverso il quale far conoscere la propria idea sulla società, il proprio pensiero. La riscrittura per la messa in scena è stata lunga, fatta di ragionamenti, ora lucidi, ora emotivi, sul come utilizzare i personaggi dell’opera, prendere le loro bocche e esprimere la loro idea di miglioramento.


Direzione artistica: Maurizio Braucci
Da un’idea di Roberta Carlotto
Coordinamento pedagogico: chi rom e… chi no
Regia: Alessandra Asuni, Annalisa D’Amato, Christian Giroso, Nicola Laieta, Sergio Longobardi, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
Coordinamento musicale: Maurizio Capone, Antonella Monetti
Coordinamento drammaturgico: Fabrizio Nardi
Assistenti alla regia: Anna Carla Broegg, Ambra Marcozzi, Laura Ottieri
Guide teatrali: Francesca De Siervo, Emanuele Massa, Flavio Rizzo, Gian Luigi Signoriello
Spazio scenico e luci: Raffaele Di Florio
Costumi: Annalisa Ciaramella
Video proiezioni: Alessandro Papa
Assistente alle scene: Melissa De Vincenzo, Giorgia Chiavelli
Macchinista: Giuliano Barra elettricista Pasquale Piccolo
Fonici: Daniele Piscicelli, Paolo Vitale organizzazione Linda Martinelli
Foto: Stefano Cardone video Fortuna Avallone
Produzione: Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
In collaborazione con: Associazione Arrevuoto – Teatro e pedagogia
con il contributo della Comunità Evangelica Luterana di Napoli

Partecipano ad Arrevuoto 2019

Liceo Statale A. Genovesi
Liceo Scientifico E. Morante
Istituto Tecnico Economico Statale F. Galiani
Scuola Media Statale Casanova Costantinopoli
DAMM Zone Autogestite
Lo Sgarrupato di Montesanto
Associazione Quartieri Spagnoli
Centro di Educativa Territoriale “Stelle sulla Terra” gestito da APS “Terra mia”
Cooperativa sociale L’Orsa Maggiore
Associazione Davide Bifolco
Collettivo Sopra San Laise
Associazione chi rom e… chi no
Laboratorio Teatro Possibile della Comunità Dedalo ASL Na2Nord di Bacoli
Centro Hurtado
Missionari della Divina Redenzione – Casa Regina Mundi di Padre Giuseppe Pizza
Musicisti Associati
ZurzoloTeatroLive

Lo spettacolo sarà in scena l’11 maggio alle ore 19.00 ed il 12 maggio alle ore 18.00 al Teatro San Ferdinando di Napoli.

Copyright © 2017 astahly

Photos ©Patrizio Esposito ©Magda Zlotowska ©Lisa Roze ©Gilles Abegg