ARDORE
Il matrimonio tra il Teatro e la Vita
Il rito antico delle nozze. La liturgia che tradizionalmente legittima le unioni e lega gli amori a un vincolo simbolico, si rivela una straordinaria metafora scenica. Un rituale che, sapientemente scardinato, è capace di rappresentare il rapporto profondo, disordinato e vitale che ci lega al teatro. Ai suoi meccanismi, alle sue architetture. Ai suoi infiniti mondi possibili.
Uno spettacolo che attinge al linguaggio cerimoniale e eccessivo dell’amore, al vero artificio del teatro. Che allora si rompano le barriere della logica, del criterio e della razionalità. Chissà che queste due parti non si lascino attraversare, infine, l’una dall’altra: Vita e Teatro.
“Bisogna che lo spettatore abbia la sensazione che davanti a lui si rappresenta una scena della sua stessa esistenza, una scena veramente capitale. Chiediamo insomma al nostro pubblico un’adesione intima e profonda. La discrezione non fa per noi.” Antonin Artaud.
Crediti:
ARDORE
Il matrimonio tra il Teatro e la Vita
Un Progetto Bellini Teatro Factory a cura di Gabriele Russo, Costanza Boccardi e Marina Dammacco
da un’idea di Annalisa D’Amato
drammaturgia Annalisa D’Amato, Elvira Buonocore, Maria Chiara Montella, Marta Polidoro
scene Lucia Imperato
costumi Giuseppe Avallone
disegno Luci Cesare Accetta
con Mario Ascione, Elvira Buonocore, Francesco Cafiero, Alessandra Cocorullo, Carlo Di Maro, Maria Fiore, Francesco Gentile, Rita Lamberti, Maria Chiara Montella, Raffaele Piscitelli, Marta Polidoro, Riccardo Radice, Stefania Remino, Giuseppe Romano, Alessia Santalucia, Gianluca Vesce
regia Annalisa D’Amato
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
con il sostegno di puntozerovaleriaapicella
Durata Spettacolo: 75 minuti